La comfort zone

Quando ti ritrovi a dover affrontare le vere questioni della vita, soldi, lavoro, banche, finanziamenti, lutti, ti rendi conto di essere davvero nel mondo degli adulti. Le epoche della spensieratezza, se mai é esistita, sono terminate da tempo.
Tendi a rinchiuderti sempre di più nella tua zona di conforto, che progressivamente crescendo dovrebbe allargarsi e invece si restringe.
La comfort zone é quella serie di spazi e conoscenze che ti fanno sentire al sicuro, nella quale niente di brutto può accadere. Purtroppo sono tutte cazzate, nel senso che spesso é proprio nella comfort zone che succedono i più efferati delitti. In realtà, pessimismo da disinformazione giornalistica a parte, la zona di conforto é molto variabile da persona a persona e si espande ogni giorno in maniera diversa: l’adattamento permette ad ognuno di noi di espanderla ogniqualvolta ci troviamo per un po’ di tempo in una nuova situazione. Il periodo iniziale é il più difficile perché la comfort zone si espande, veniamo in contatto con sensazioni nuove, nuovi modi di affrontare la vita, e le nostre certezze sul giusto o sbagliato vengono progressivamente erose. La cosa ci mette in difficoltà.

Il problema sorge per quelle persone che non riescono ad affrontare quella parte iniziale dell’espansione della comfort zone, per quelli che “non si buttano”.
Per queste persone ho solo qualche parola: senza disequilibrare la propria vita, non si cresce, non si ritrova un nuovo equilibrio più espanso, che ci rende più forti. Ricordiamoci che siamo vivi proprio perché NON siamo in equilibrio con la natura che ci circonda, ma siamo in perenne tendenza a riequilibrarci: questo si chiama invecchiare e infine, morire.
La morte non é altro che entrare in perfetto equilibrio con la natura, ecco perché é cosi naturale.
Restare perennemente nella propria zona di conforto è più facile, è più “confortante”, ma conduce alla morte più velocemente, perché tende ad equilibrarci con la natura più velocemente. Bisogna spingere per uscire continuamente dalla propria comfort zone per crescere e diventare più forti.
È l’unico modo per affrontare tutto. Chi non impara a farlo presto nella propria vita, tenderà sempre più a chiudersi, a costruirsi delle certezze fasulle e inamovibili e gli sarà sempre più difficile uscirne ed affrontare tutto quello che c’è la fuori. Nel mondo non esistono le certezze, le creiamo noi nella mente. Senza mettersi in gioco affrontando situazioni ignote non si possono estendere i propri limiti. Si rimane dunque rinchiusi nelle proprie certezze, sicuramente sbagliate o comunque incerte, senza mai accorgersene o farlo quando ormai é troppo tardi per cambiare.

equilibrio